Archivio per Categoria Rock e festival

DiMagnus

Dal dopoguerra agli anni ’70

La fine della prima metà del XX secolo, caratterizzata da due terribili guerre mondiali, ha portato con sé un vento di cambiamento la cui eco è durata per molti decenni. A colpire è la risposta dei giovani, che finalmente diventano consapevoli della propria importanza nelle dinamiche della società: inorriditi dal terrore delle guerre, stanchi del moralismo degli adulti, richiedono di essere ascoltati per un futuro migliore.

Il Monterey Pop Festival

I tempi sono ormai maturi per organizzare il primo festival rock della storia, il Monterey Pop Festival: per 3 giorni, dal 16 al 18 giugno, oltre 200.000 persone assistono ai concerti di Jimi Hendrix e degli Who e al debutto di una giovanissima Janis Joplin. Ma per toccare l’apice bisognerà attendere ancora un po’…

Il festival di Woodstock

Tra il 15 e il 17 agosto del 1969, nella cittadina di Bethel, negli USA, quasi mezzo milione di ragazzi si raduna per assistere al festival di Woodstock, che rimarrà indelebile nella memoria collettiva.

Durante quei giorni, nel fango, sotto la pioggia, la magia ha pervaso una folla in estasi che ha potuto assistere ad alcuni dei concerti dal vivo più belli mai tenutisi nella storia dell’intrattenimento moderno: Jimi Hendrix, Santana, Joe Cocker, Joan Baez, Grateful Dead.

DiMagnus

La nascita dei festival

Il pensiero di una miriade di gente raccolta gomito a gomito di fronte ai musicisti più amati non ci crea nessuno stupore, eppure quando e dove è nato quello che da un po’ di tempo chiamiamo festival?

L’antica Grecia

Una delle caratteristiche principali dei festival, per come li conosciamo oggi, riguarda l’organizzazione di eventi che richiamano una folla di persone desiderosa di assistere a uno spettacolo unico. Ci può sembrare una prassi del tutto moderna, eppure, come in tanti altri campi, le sue origini risalgono all’antichità, e precisamente al tempo dei Greci di Pericle e Socrate.

Sì, perché è nel Peloponneso che abbiamo trovato le prime forme di evento collettivo assimilabili a un festival vero e proprio: i greci dell’epoca usavano infatti radunarsi periodicamente per le competizioni sportive – pensiamo alle Olimpiadi – e, in quelle occasioni, accompagnavano il tutto con spettacoli ed esibizioni musicali, balli e danze, vino e birra.

Certo qualcuno potrà sottolineare che una cosa i greci sicuramente non potevano averla, vale a dire il rock, ma siamo certi che avessero le loro “rock star” preferite, i propri beniamini, gli artisti più in voga che con le loro composizioni facevano proseliti. In fondo non c’è da stupirsi: buona parte della nostra cultura occidentale deriva da quella ellenica, soprattutto in campo artistico.

Per arrivare alla forma di festival che conosciamo, occorre fare un salto cronologico di ben due millenni: è nel XX secolo che la musica torna a essere un elemento davvero aggregante col potere di radunare migliaia, a volte milioni di persone.